Charles
Sanders Peirce (Cambridge 1839 – Milford 1914), uno dei più
significativi protagonisti del mondo accademico di fine '800 ha
studiato gli aspetti logici dell'epistemologia. Tichismo è la
realtà casuale del mondo, in cui per Peirce non esiste alcuna
necessità. La natura di tutti i procedimenti scientifici
per Peirce è assolutamente probabilistica in quanto i tre
fondamentali modi del pensiero umano – Deduzione, Induzione e
Abduzione – a ciò rinviano. La Deduzione è quella che
tramite una legge predice con assoluta certezza un risultato da un
caso: ho comprato un sacco di fagioli bianchi, estraggo a caso un
pugno di fagioli: ho la certezza che i fagioli che estrarrò sono
bianchi. La deduzione è sicura solo in pochi
sistemi assiomatici
(quando il commerciante e quelli che hanno provveduto
all'insacchettamento dei fagioli sono stati rigorosamente onesti...).
L'Induzione si ha quando da una serie di risultati si
inferisce una legge: si prende il sacco senza sapere cosa contenga e
si estrae un pugno di fagioli, si ripete l'esperienza per un certo
numero di volte e si inferisce che il sacco contenga solo fagioli
bianchi. Anche qui invero il risultato è probabilistico. Infine
l'Abduzione o ipotesi è ciò che comunemente si chiama
congettura: ho sul tavolo diversi pugni di fagioli bianchi ed un
sacco e da ciò cerco di inferire
una legge che ne renda conto: il
sacco contiene fagioli bianchi ed i fagioli sul tavolo sono fagioli
di quel sacco. Il risultato è ora solo un caso di questa legge.
Peirce dimostra che l'Abduzione è la caratteristica di tutte le
scoperte scientifiche rivoluzionarie, come ad es. quella di
Keplero sulle orbite dei pianeti. Keplero infatti misurò la
posizione del pianeta Marte su due punti della sua orbita dimostrando
che non poteva trattarsi di due posizioni su un cerchio. Ipotizzò –
congetturò – dunque che le posizioni dovessero essere spiegabili
se l'orbita fosse stata ellittica e verificò questo caso.
L'Abduzione, di cui sempre si serve invero il pensiero scientifico
rimanda alla convinzione spirituale spinoziana per cui “ordo et
connexio rerum idem est ac ordo et connexio idearum”. Ma ahimè,
Freud ha dimostrato che ad es. la categoria dello spazio/tempo
è una categoria del mondo esterno e non della nostra mente che ad
essa è indifferente e che ordina in base alla intensità dei
vissuti. E non è l'unica cosa.
francesco
latteri scholten.